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mercoledì 6 ottobre 2021

Segnalazione "LA SUPERMEGA FORMIDABILE GUIDA DI TUTTE LE COSE" di Terry DENTON

 


Terry DENTON
LA SUPERMEGA FORMIDABILE GUIDA DI TUTTE LE COSE

Data di uscita: 5 ottobre | Pagine 272 | euro 14,90 | Target: 9+
 
Il professor Terry Denton ci accompagna con il suo stile inconfondibile alla scoperta di tutto ciò che dobbiamo sapere sulla Terra, sulla vita, sull’universo… e su quasi tutto.
Il professor Terry Denton ha scritto un libro formidabile: quello che tieni tra le mani! Ci ha messo dentro (quasi) tutte le cose che puoi trovare nell’Universo: pianeti fatti di strati come una torta e buchi neri, animali estinti e scimmie dispettose, isole che assomigliano a nasi e invenzioni rivoluzionarie. Anche diverse banane. Che tu abbia 8 o 80 anni, lasciati guidare dai suoi disegni buffi (ma incredibilmente istruttivi) tra i fatti più interessanti nella storia e nella scienza degli ultimi 14 miliardi di anni. In compagnia di un simpatico Uccellino e un Cavallo mattacchione imparerai quello che c’è da sapere sulla Terra, il Tempo, la Vita intorno a te... e persino dentro di te!
 
Terry Denton (Melbourne, 1950) scrive e illustra libri per bambini da oltre trent’anni. Per la sua opera, caratterizzata da un umorismo imprevedibile, illustrazioni fantasiose e una naturale consapevolezza di ciò che interessa e piace ai più piccoli, ha ricevuto numerosi premi e riconosci-menti. La casa sull’albero di 13 piani, di cui è co-autore con Andy Griffiths, è stato un bestseller internazionale, poi seguito da La casa sull’albero di 26 piani e La casa sull’albero di 39 piani.
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domenica 26 settembre 2021

Il 28 settembre in libreria con Libromania "L’assassino senza volto" di Alessandro Lucino

 


Con grande piacere che annunciamo per il 28 settembre l’arrivo in libreria di L’assassino senza volto di Alessandro Lucino, un thriller mozzafiato e dal respiro internazionale che, in un crescendo di terrore, suspense e colpi di scena, tiene il lettore col fiato sospeso fino all’ultima incredibile rivelazione.

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giovedì 2 settembre 2021

Recensione "Promettimi di essere libera" di Nadia Crucitti

 


Readers oggi vi parlo di un romanzo che in questi giorni mi ha tenuta compagnia, una lettura che ha scavato nel profondo del cuore, lasciandomi spesso con le lacrime agli occhi.

"Promettimi di essere libera" di Nadia Crucitti edito Libro/Mania Dea Planeta.

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lunedì 7 giugno 2021

Novità Libromania di giugno 2021

 


Adriana Capogrosso

La pazienza della lucertola

Segreti, bugie, sogni spezzati

8 giugno | 224 pp. | € 12.00

"Una vicenda di carne e sangue"

Ugo Cundari, Il Mattino


Due bambine alla soglia dell’adolescenza nella Napoli degli anni ottanta, in quartieri dove il degrado è palpabile e anche le famiglie hanno poco da offrire per sfuggire a quello che sembra un inevitabile destino di dolore. Nonostante una complicità che trabocca nell’eros e nella gioia della scoperta dei propri corpi e di sentimenti più puri, la realtà esige il suo tributo e le due protagoniste si trovano legateda un patto di sangue. In un gioco di specchi che le vede entrambe protagoniste e narratrici, si affollano segreti, bugie, sogni spezzati. Nessuna delle due amiche riuscirà, però, a scrivere la parola fine, neanche quando si ritroveranno donne risolte molti anni dopo.

Adriana Capogrosso vive a Napoli. Ha al suo attivo diversi lavori di traduzione, studia canto lirico e danza moderna; insegna tango e tangoterapia.

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martedì 16 marzo 2021

Recensione in anteprima "Con o senza di noi" di Valentina Sagnibene


 Readers ho avuto il piacere di leggere in anteprima grazie a De Agostini, che ringrazio per la copia omaggio, nella collana narrativa per ragazzi "Con o senza di noi" di Valentina Sagnibene.

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venerdì 12 marzo 2021

'Fai Viaggiare la tua Storia'


 FAI VIAGGIARE LA TUA STORIA:


GRANDE PARTECIPAZIONE ALLA QUINTA EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO ORGANIZZATO DA LIBROMANIA 

 

Milano, 10 marzo 2021 – Si sono chiuse lo scorso 28 febbraio le iscrizioni per partecipare alla quinta edizione di Fai Viaggiare la tua Storia, l’iniziativa organizzata da Libromania e Autogrill Italia, con la collaborazione di DeA Planeta Libri.


Quest’anno sono state presentate all’iniziativa 633 romanzi. Oltre la metà delle opere è classificata come narrativa contemporanea (32%) o gialli e thriller (19%). Tra gli altri generi letterari, i più rappresentati sono la narrativa romance e sentimentale (13%) e quella fantastica (fantasy, distopie e fantascienza: 12%).

I partecipanti provengono da tutta Italia e per il 3% dall’estero: 5 dalla Spagna, 4 dal Regno Unito, 3 dalla Svizzera, 6 da altri paesi dell’Unione Europea, 1 dall’Australia e dal Brasile. Il maggior numero di partecipanti risiede nelle città di Roma (57) e Milano (42).

Le fasce d'età più rappresentate sono 45 – 54 (26%), 55 – 64 (21%) e 35 – 44 (19%). Nelle fasce d’età più giovani, quelle comprese tra i 18 e i 44 anni, le autrici e gli autori sono equamente divisi; complessivamente, invece, gli autori rappresentano il 62% dei partecipanti.


«Siamo davvero felici del successo di partecipazione alla quinta edizione di Fai Viaggiare la tua Storia, un appuntamento ormai fisso del nostro panorama editoriale. L’incremento di iscritti registrato quest’anno conferma il valore di un’iniziativa rivolta ai tanti autori e autrici alla ricerca di un’opportunità per farsi notare da un editore e arrivare a un vasto pubblico di lettori. Ringraziamo ancora una volta Autogrill per la continua dimostrazione di fiducia e ci auguriamo che anche quest’anno la storia vincitrice possa incontrare il favore del pubblico» dichiara Stefano Bordigoni, Amministratore Delegato di Libromania.  


La premiazione delle opere selezionate per la pubblicazione e la proclamazione del romanzo primo classificato, che avrà una tiratura minima di 5.000 copie e arriverà nei punti vendita Autogrill e in tutte le librerie, si terrà nel mese di maggio.


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giovedì 3 dicembre 2020

Le Strenne Natalizie DeA Planeta libri -UTET 2020

 


Ferdinando Scianna
Il viaggio di Veronica
Una storia personale del ritratto fotografico
192 pp. | € 36 con immagini in B/N
In uscita 1 dicembre
 
Uno dei più grandi fotografi al mondo racconta la storia della fotografia di ritratto in un libro evento, arricchito di immagini che hanno fatto epoca.
«Veronica sfugge al controllo del centurione, si avvicina a Cristo e imprime un candido panno sul suo volto istoriato di piaghe e sangue. Quelle piaghe e quel sangue lasciano sul panno la traccia, l’immagine esatta e irripetibile dell’uomo-dio. Che fotografia accidenti! Che ritratto!»

Secondo un vecchio ma efficace cliché, la prima fotografa della storia fu santa Veronica. La leggenda narra che vedendo Cristo piegato sotto il peso della croce, ricoperto di sudore e sangue, Veronica si sia avvicinata e gli abbia asciugato il viso con un panno, sulla cui tela rimasero impressi i tratti di Gesù. Ecco, allora, il primo ritratto “fotografico” della storia.
Bisognerà aspettare l’inizio dell’Ottocento per un procedimento chimico e meccanico in grado di rivaleggiare con la Veronica, quando in pochi mesi, quasi in contemporanea, Niépce e Daguerre, Fox Talbot e Bayard arrivano a mettere a punto l’invenzione fatale che Sir John Herschel battezza col nome di fotografia.
I primi ritratti fotografici servono per catalogare e studiare le tribù indigene di Asia e Africa, ma anche a Lombroso per mettere a punto il concetto di fisiognomica criminale e a Galton per cercare sostegno alle sue idee sull’eugenetica. Nel frattempo, per l’apparato burocratico statale la fotografia diventa una risorsa indispensabile, da declinare in milioni di ritratti in formato tessera, già prima che la propaganda la sfrutti per raccontare e sostenere il potere. Ma se da un lato il ritratto viene usato per analizzare e incasellare gli esseri umani, dall’altro sono presto evidenti le potenzialità estetiche di questa tecnica rivoluzionaria. Nadar la eleva all’altezza dell’arte figurativa classica, aprendo la strada ai grandi fotografi di ritratto: da Margaret Cameron a Lewis Hine, da Dorothea Lange a Richard Avedon, fino ai capolavori di Cartier-Bresson, “il Mozart della fotografia”.
Che siano immagini glamour accuratamente studiate in teatri di posa o scatti rubati alla realtà inconsapevole, i ritratti raccontano tanto sul soggetto rappresentato quanto sul fotografo, sulla sua visione del mondo e sull’idea che sorregge quello scatto. Un gioco di specchi affascinante in cui si riflette la storia di come l’uomo ha codificato la propria immagine, di come osserva e rappresenta se stesso. Un gioco in cui si è appassionatamente fatto coinvolgere Ferdinando Scianna, che, mentre costruisce il suo personalissimo percorso nella storia della fotografia, mentre critica o elogia, scarta o riscopre, rivela cosa è il ritratto per uno dei maestri della fotografia italiana.

FERDINANDO SCIANNA (1943) è unanimemente riconosciuto come un maestro della fotografia. È stato il primo fotografo italiano a entrare a far parte dell’agenzia Magnum, introdotto da Henri Cartier-Bresson. Dopo aver esordito con Leonardo Sciascia negli anni sessanta, ha pubblicato numerosi libri. Alterna la fotografia di moda e di pubblicità al ritratto e al reportage.

Andrew Roberts
Churchill
La biografia
1408 pp. | € 46
In uscita 1 dicembre

Un'opera monumentale che rivela particolari inediti o poco conosciuti.
«È indiscutibilmente la miglior biografia di Winston Churchill, scritta con sapienza narrativa, ricca di ambizione e non priva di tenerezza.» Wall Street Journal

«Si tratta della più grande biografia su Churchill mai scritta, che Roberts racconta con grande autorevolezza e non poco brio.» The New York Times

«Un libro che illumina il mito senza scadere nell’agiografia.» The Guardian

«Una biografia che è già un classico, la sintesi magistrale di una vasta documentazione.» Le Monde

«Andrew Roberts racconta con maestria il temperamento, le convinzioni, il destino del più grande uomo di stato britannico del XX secolo.» Le Figaro

Si racconta che nel 1899 un giovane Winston Churchill, corrispondente del “Morning Post” durante la seconda guerra boera, abbia incoraggiato un uomo appena ferito di striscio al grido di: «Nervi saldi, ragazzo! Nessuno viene colpito due volte lo stesso giorno». È solo uno degli infiniti aneddoti sul suo conto, ma mette in luce lo strano mix di ironia e cinismo, decisione e combattività che lo portò a essere uno degli uomini più importanti del Novecento.
Sono talmente celebri le sue battute, la sua risolutezza, il suo acume, da far venire il dubbio che in qualche modo Churchill abbia sfruttato le sue doti narrative per costruire in vita un monumento a se stesso: è pur sempre l’unico statista ad aver vinto un premio Nobel per la letteratura. Ma è stato davvero l’uomo del destino, che l’Occidente liberale ha contrapposto ai più bui totalitarismi?
Reduce dal monumentale e acclamato Napoleone il Grande, lo storico Andrew Roberts accetta questa nuova sfida e attinge a una sterminata documentazione (fra cui i diari privati di re Giorgio VI, usati per la prima volta) per redigere anche di Churchill la biografia definitiva. Ne rievoca l’infanzia all’interno dell’aristocrazia inglese, fino all’apprendistato militare in India, segue poi i primi incarichi politici e i compiti assegnatigli durante la prima guerra mondiale.
Qui Churchill impara a risollevarsi dalle sconfitte, facendo tesoro dei suoi stessi errori: come stratega militare fallisce la campagna di Gallipoli, così che all’indomani del conflitto mondiale si trova progressivamente estraniato dal cuore della politica inglese. Eppure, con l’acume e la verve del polemista, è fra i primi a scorgere il pericolo dei totalitarismi.
Così, quando il Regno Unito chiama, è pronto al rispondere: torna alla ribalta durante la seconda guerra mondiale, dimostrando di saper trattare alla pari con Unione Sovietica e Stati Uniti, e nell’ora più buia diviene la voce della nazione, l’uomo risoluto ma fiducioso nel futuro della democrazia attorno a cui si stringe un intero popolo e forse l’intero continente.
Lontano dall’agiografia ma non immune al fascino del personaggio, Churchill, la biografia restituisce tutte le luci dell’intelligenza e le ombre del carattere (tra sospetti di alcolismo, cronica umoralità e crolli depressivi) di un uomo che non fu un predestinato, ma un fabbro del proprio, e del nostro, destino.

ANDREW ROBERTS nato a Londra nel 1963, storico e giornalista, collabora con il “Wall Street Journal”. Autore di documentari e pubblicazioni di successo, in Italia ha pubblicato 18 giugno 1815. Waterloo (Corbaccio, 2009). Ha vinto molti premi, tra cui il Wolfson History Prize e il British Army Military Book of the Year. È membro del Napoleonic Institute. Il suo ciclo di documentari su Napoleone, tratto da questo libro, è andato in onda per la BBC.


Alessandro Mari
con Ginevra Azzari e Matilde Piran
Libri, Istruzioni per l'uso
L'arte di scegliere, organizzare e disordinare le librerie di casa
224 pp. | € 23
In uscita 1 dicembre

Il libro che ogni lettore dovrebbe leggere (o almeno avere in bella vista nella sua libreria).
Mettere ordine tra i libri, come sanno tutti i lettori, è un po’ come mettere ordine nella vita: ognuno lo fa a modo suo e nessuno ci riesce mai veramente. Le variabili sono innumerevoli: l’argomento, l’affetto che ci lega ai diversi volumi, la loro altezza, larghezza e peso, ma anche le dimensioni del mobile libreria, la disposizione delle pareti e delle stanze di casa (i libri di cucina in cucina? I libri più letti sul comodino accanto al letto?). In più, si trasloca, si rompono convivenze (e si separano anche le librerie), si cambiano gusti.
Il fatto è che i libri sono una tecnologia complessa: hanno una lunga storia, moltissimi usi, tradizioni estetiche disparate. Riuscire a tenere comodamente in mano un volume e decidere dove metterlo può sembrare un atto scontato, ma porta con sé il peso di secoli di addomesticamento del sapere: dalle tavolette alla pergamena al libro a stampa, dal tablinum degli antichi romani agli scriptoria medioevali alle boiseries vittoriane, dai monasteri ai palazzi nobiliari ai monolocali in periferia, i volumi hanno sempre richiesto un loro posto, un ordine, un metodo.
Alessandro Mari, insieme a Ginevra Azzari e Matilde Piran, ci offre questo brioso manuale, dove la storia si mescola con la falegnameria, la filosofia con l’architettura di interni e il marketing editoriale con la vita quotidiana. Come dispongono i loro libri gli scrittori? Quanti libri contiene una libreria Billy di Ikea? È giusto disporre i volumi sullo scaffale per colore del dorso? O bisogna attenersi a un rigido ordine alfabetico (o cronologico)? Ci sono davvero risposte definitive a queste – e mille altre – domande?

ALESSANDRO MARI è narratore, performer, traduttore. Con Troppo umana speranza, suo romanzo d’esordio per Feltrinelli, si è imposto all’attenzione di pubblico e critica vincendo il prestigioso Premio Viareggio-Rèpaci 2011. Ha poi pubblicato Gli alberi hanno il tuo nome, L’anonima fine di Radice Quadrata, Cronaca di lei e la graphic novel Randagi. I suoi lavori sono tradotti in Europa e in America Latina. Ha firmato e condotto programmi di cultura per la televisione, ha curato la traduzione di opere come Just Kids di Patti Smith e Tipi comuni del premio Oscar Tom Hanks, ed è maestro alla Scuola Holden e direttore creativo di Holden Studios.

GINEVRA AZZARI è laureata in Lettere Moderne e diplomata alla Scuola Holden. Ha firmato la curatela di PlayList (Feltrinelli), antologia di racconti in quattro volumi “per cantare una stagione”, e ha collaborato alla realizzazione di La Seconda Luna, l’antologia per il biennio delle scuole superiori scritta alla Scuola Holden.

MATILDE PIRAN è laureata in Filosofia e diplomata alla Scuola Holden. Con Andrea Falcone ha scritto lo spettacolo teatrale Storto, vincitore del Premio Scenario Infanzia 2018, e il romanzo Tutto Storto (Marietti Junior). Dal 2019 lavora per Holden Studios.


Daniele Zovi
Autobiografia della neve
Le forme dei cristalli, la fine dei ghiacciai e altre storie da un mondo silenzioso
256 pp. | € 18
Uscito a novembre
 
Un libro pieno di poesia in cui Daniele Zovi ci racconta ancora una volta che il mondo della natura è anche il nostro mondo e parla ai nostri cuori di libertà e bellezza, emozione e rispetto.
«Per me la neve è una vecchia storia, una storia d’amore collettiva. C’era un periodo dell’anno in cui eravamo certi che sarebbe caduta, portando il silenzio e la gioia.» Per Daniele Zovi, nato tra le vette che incorniciano l’altopiano di Asiago, la neve fa parte del paesaggio della memoria, lo spazio fisico in cui si muovono i nostri ricordi. Quello con dar snea – come la neve viene chiamata nella lingua cimbra dell’altopiano – è un amore iniziato fin da bambino, mentre osserva i fiocchi scendere lenti, e rimasto poi costante e appassionato in una vita di lavoro da forestale.
Attraverso racconti personali e leggende, studi e dati scientifici, Zovi ripercorre in queste pagine la sua educazione alpina. Seguiamo i suoi passi lungo i sentieri innevati, dalle esplorazioni sugli sci dell’adolescenza, sulle montagne di casa, alle marce militari lungo le vie della Grande guerra, dai viaggi in Russia e sulle Ande fino alle pendici dei grandi ghiacciai himalayani, dove, incastonata nei cristalli, è conservata la memoria biologica del nostro pianeta.
Tra i boschi e il ghiaccio, ci ritroviamo immersi in un mondo fantastico, fragile e silenzioso, di cui, in questi ultimi tempi, abbiamo cominciato a perdere esperienza: mentre ogni anno le precipitazioni nevose diminuiscono drammaticamente, Zovi compone un’autobiografia poetica, un omaggio a un mondo ogni giorno più precario: una spedizione di recupero verso il proprio passato, e un urgente tentativo di salvaguardare la nostra storia, racchiusa nella neve.

DANIELE ZOVI è nato a Roana e cresciuto a Vicenza. Si è laureato in Scienze Forestali a Padova e per quarant’anni ha prestato servizio nel Corpo Forestale dello Stato, prima come ufficiale e poi come dirigente. Nel 2017 è stato nominato generale di brigata del Comando Carabinieri-Forestale del Veneto ed è uno dei maggiori esperti in materia di animali selvatici, autore di diversi trattati sul tema. Dopo il successo di Alberi sapienti, antiche foreste e Italia selvatica, entrambi pubblicati da Utet, ha pubblicato per De Agostini un libro di narrativa per ragazzi, Ale e Rovere. Il fantastico viaggio degli alberi.


Ernő Rubik
Il cubo e io
Storia del rompicapo che ha incantato il mondo e del suo inventore
208 pp. | € 19
Uscito a novembre

L'autobiografia di un inventore celeberrimo, un genio universale, lo Steve Jobs dietro la cortina di ferro. La storia del cubo raccontata per la prima volta dal suo inventore: Ernő Rubik.
«I rompicapo non rappresentano un semplice divertimento o strumenti per ammazzare il tempo. Per noi, come per i nostri antenati, contribuiscono a indicare la strada verso il potenziale creativo che abbiamo dentro.»

Tutti, prima o poi, hanno avuto fra le mani la creazione del signor Rubik, quel Cubo che, con il suo meccanismo semplice e diabolico, ha stimolato (e frustrato) l’acume e la creatività di intere generazioni. Ma il Cubo non è solo il rompicapo più famoso al mondo: nella sua forma essenziale, nei colori iconici che, allineati, segnano una conquista del pensiero logico, è distillata la curiosità e l’intelligenza del suo creatore.
Perché dietro il Cubo c’è Ernő, prima brillante studente del Politecnico di Budapest, poi designer amante dei giocattoli, infine fondatore di un impero simbolico ed economico. In un racconto che non segue tanto la cronologia, quanto la struttura prismatica e sfaccettata della sua mente, Rubik ci accompagna nelle sue memorie: l’Ungheria del Dopoguerra, le vicende familiari, i rompicapi con cui è cresciuto, gli oggetti della sua giovinezza che lo hanno inspirato. E poi, inaspettato, il successo: milioni di giocattoli venduti ovunque, che hanno trasformato una piccola invenzione in un simbolo riconosciuto in tutto il globo.
Non è solo il racconto di una parabola eccezionale, ma è anche un’occasione per sbirciare nella mente di un genio, scoprendo le misteriose mappe mentali che gli hanno permesso di combinare estetica e logica, divertimento e matematica, ricerca pura e design artigianale in un unico oggetto, un oggetto che tuttora strega e incanta milioni di persone.
Perché una cosa è certa: ancora oggi ordinare il Cubo di Rubik significa incastrare i propri pensieri, cambiare di posto alle proprie certezze, mettere a posto i tasselli del proprio cosmo.

ERNŐ RUBIK (1944) è un inventore ungherese. Architetto e professore di architettura, ha fondato il Rubik Studio, attivo nell’ideazione di mobili, oggetti di design e giochi. Presiede la Fondazione Rubik, che si occupa di finanziare progetti in ambito scientifico e ingegneristico. Il Cubo di Rubik porta il suo nome.


Paolo Nori
I russi sono matti 
Corso sintetico di letteratura russa 1820-1991
224 pp. | € 20
Uscito a novembre


Nuova edizione ampliata e illustrata.
Quando per un viaggio organizzato si ritrova nel ruolo insolito di guida tra le strade di San Pietroburgo, Paolo Nori scopre che i turisti sono più interessati a visitare la casa dove nella finzione abitava il protagonista di Delitto e castigo che non la sede della polizia dove Dostoevskij fu nella realtà processato. E d’altra parte è per noi più reale Anna Karenina delle sue contemporanee in carne e ossa, perché come diceva Šklovskij «Quello che c’è scritto in Anna Karenina è più vero di quel che scrivono sui giornali e nelle enciclopedie».
Così, dopo quarant’anni di frequentazione, tra libri letti, amati e tradotti, Nori scrive il suo Corso sintetico di letteratura russa, che di accademico ovviamente non ha nulla. Esilarante e rocambolesco, sbilenco e a suo modo intimo, passa in rassegna le idiosincrasie e il genio dei grandi autori: da Puskin che per primo e forse per caso abbandona l’aristocratico francese per scrivere «nella lingua dei servi della gleba», creando di fatto il romanzo russo, a Erofeev che in piena dissoluzione dell’Urss riempie di bestemmie un capitolo del suo Mosca-Petuški, mettendo però cortesemente in guardia le lettrici; da Tolstoj che in una lettera dice di non poterne più di scrivere «la noiosa, la triviale Anna Karenina» a Dostoevskij che si considera «un uomo felice che non ha l’aria contenta»; da Gogol che dopo ogni (supposto) fiasco fugge all’estero fino a Brodskij che si fa dettare dall’agente del Kgb il motivo della sua stessa richiesta di espatrio.
Eppure se anche davvero I russi sono matti, hanno creato in appena due secoli una delle più grandi letterature mai esistite, capace di cogliere l’umorismo tragico dell’esistenza e di togliere l’“imballaggio” alle parole, restituendo loro tutta la forza poetica perduta nell’uso, di cogliere l’intraducibile byt (diciamo per semplicità: la vita) nel suo farsi, di costruire romanzi pieni, come diceva un detrattore di Puskin, di «scenette insignificanti da vite insignificanti», ma che forse proprio per questo ancora oggi ci sembrano più veri del vero.

PAOLO NORI, nato a Parma nel 1963, abita a Casalecchio di Reno e scrive dei libri; l’ultimo, prima di questo, è Che dispiacere (2020).

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martedì 14 luglio 2020

Segnalazione “IL VIOLINO DELLA SALVEZZA” di Salvo Bilardello


Arriva in libreria il libro vincitore della quarta edizione
del Premio Fai viaggiare la tua storia.
Una ferita mai rimarginata, una serie di delitti inspiegabili e
un’indagine dal ritmo serrato sono gli ingredienti di questo romanzo. 
Un'indagine sullo sfondo di una città dal fascino intramontabile: Trieste.

Salvo BILARDELLO
"IL VIOLINO DELLA SALVEZZA"

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lunedì 11 maggio 2020

Federica De Paolis Vince la seconda edizione del Premio Letterario DeA Planeta con il romanzo "Le Imperfette"

FEDERICA DE PAOLIS VINCE LA SECONDA EDIZIONE
DEL PREMIO LETTERARIO DEA PLANETA
CON IL ROMANZO "LE IMPERFETTE"


Milano, 11 maggio 2020 – Federica De Paolis è la vincitrice della seconda edizione del Premio letterario DeA Planeta, promosso da DeA Planeta Libri, con l’opera inedita Le imperfette, un romanzo familiare centrato sul tema delle apparenze e sulla necessità di prendere coscienza di se stessi.

A causa dell’emergenza sanitaria nazionale e dei provvedimenti in corso, quest’anno non si è potuta tenere la cerimonia di premiazione inizialmente prevista. La giuria composta da Pietro Boroli (Presidente De Agostini Editore), Claudio Giunta (docente e scrittore), Rosaria Renna (conduttrice radiofonica e televisiva), Simona Sparaco (vincitrice della precedente edizione) e Manuela Stefanelli (direttrice Libreria Hoepli) si è riunita in videoconferenza e, dopo un ampio confronto, ha proclamato Federica De Paolis vincitrice del Premio DeA Planeta 2020 – cui ha concorso con lo pseudonimo di Paola Punturieri – con l’opera Le imperfette, presentata sotto il titolo provvisorio Apri gli occhi.

La vincitrice, Federica De Paolis, già autrice di alcuni romanzi pubblicati da Fazi, Bompiani e Mondadori, si è aggiudicata la dotazione del premio pari a 150.000 Euro, la pubblicazione in Italia con DeA Planeta e in lingua spagnola presso case editrici del Gruppo Planeta, insieme alle traduzioni in inglese e francese.

Il Premio DeA Planeta ha registrato anche quest’anno una grande partecipazione, destando l’interesse di scrittori noti e di esordienti da ogni regione d’Italia e anche dall’estero. Fra le centinaia di candidature giunte alla casa editrice ci sono state opere provenienti da diversi Paesi europei, dall’Africa e dal Medio Oriente, e da cittadini di origine straniera che vivono in Italia e scrivono nella nostra lingua.

Sono state 63 le opere non ammesse perché non inedite o destinate a un pubblico non adulto, mentre gli autori regolarmente in concorso sono stati 708, di cui 274 hanno scelto di utilizzare uno pseudonimo, come la vincitrice del Premio. 98 autori avevano già partecipato all’edizione precedente. Tutti i generi letterari sono rappresentati, con una prevalenza del romanzo storico, del noir e delle storie familiari.

Gli altri quattro romanzi finalisti sono stati: Il ladro di note di Greta Leone (pseudonimo), Il pugnale di ossidiana di Giulia Nebbia, Terre di vento di Marco Steiner e Jacu di Paolo Pintacuda.


«Mi ha emozionata da subito la protagonista di questo libro: sperduta, travolta dalla vita, così cieca di fronte alla sua realtà. Mi ha smosso qualcosa dentro, forse perché sono sentimenti che sembrano riportare alle lunghe settimane di reclusione che abbiamo vissuto: anche nella nostra vita, come nella sua, è arrivato qualcosa che ci ha costretti a fare i conti con noi stessi, con i nostri desideri e con la vita condotta fino a qui. La speranza condivisa, per noi e per lei, è di diventare persone migliori o semplicemente più felici», afferma Rosaria Renna, portavoce della giuria.

«Scrivo ormai da diversi anni ma un'emozione così intensa non l'avevo certo mai provata. Questo premio è un’enorme soddisfazione. E il fatto che sia arrivato in un momento cupo per me e per tutti – un momento di restrizioni, di confinamento, distanza dagli altri – lo rende ancora più speciale: il pensiero che una parte di me possa raggiungere le persone attraverso le pagine di questo libro coincide, ora più che mai, con la mia idea di libertà. – dichiara Federica De Paolis, vincitrice del Premio. – Ho partecipato al premio con uno pseudonimo, Paola Punturieri che è il nome di mia madre. L’ho persa molti anni fa ma mentre aspettavo l'annuncio del vincitore, in questo tempo strano che ci ha imposto la pandemia, in giorni in cui mi è sembrato di vivere come sott’acqua, in un mondo attutito e silenzioso, mi sono ritrovata spesso a parlare proprio con lei, come se fosse qui con me. È stato surreale e magico.
Questa vittoria la dedico a mia madre e a tutte le donne. Le Imperfette è una storia sul desiderio, sull’apparenza e la capacità di superarla, il coraggio di mettere a fuoco se stessi e gli altri, e soprattutto ritrovarsi.
Inoltre, poter contare su un premio tanto importante come straordinario punto di partenza, mi dà anche la possibilità di devolvere parte della vincita in beneficenza, per aiutare in questo momento così buio tante persone in difficoltà. Spero che questo mio libro impari presto a camminare sulle sue gambe. E che possa viaggiare, lui sì, liberamente per far arrivare una parte di me a tanti lettori.»


Le imperfette sarà in vendita in tutte le librerie e gli store online dal 9 giugno 2020. Appena la situazione d’emergenza lo renderà possibile, Federica De Paolis sarà poi protagonista di un tour di presentazioni nelle principali città italiane e nei principali festival e appuntamenti letterari.

«Questa seconda edizione del Premio DeA Planeta – dichiara Gian Luca Pulvirenti, Amministratore Delegato di DeA Planeta Libri – ha confermato l’interesse degli scrittori noti e meno noti per un’iniziativa così ambiziosa. Il comitato di lettura e la giuria, che ringrazio vivamente, hanno selezionato opere di alto livello e certamente anche tra quelle escluse ce ne sono altre meritevoli di attenzione. Le imperfette, che ha superato una valida concorrenza, è un romanzo che regala intensi fotogrammi emotivi e ha tutta la forza di una rivelazione. Siamo certi che possa ora incontrare il gusto del pubblico e confidiamo che possa concorrere a rilanciare la lettura in questo periodo così delicato per la società e per il mondo del libro.»

L’opera vincitrice


Le imperfette di Federica De Paolis

Anna sta recitando una parte, ma non lo sa. O forse non vuole saperlo, perché altrimenti dovrebbe chiedersi chi è, e cosa desidera dalla vita. Del resto, ha due meravigliosi bambini, un padre che la adora e un marito chirurgo estetico che è appena diventato primario di Villa Sant’Orsola, la clinica privata di famiglia. Ha anche un amante, Javier, il papà spagnolo di una compagna di scuola del figlio: si incontrano due volte alla settimana in un appartamento che diventa subito uno splendido altrove, un luogo di abbandono. E allora, cos’è che non funziona? I nodi, si sa, presto o tardi arrivano al pettine. Il suo matrimonio, il suo rapporto con i figli, la reputazione della clinica: uno dopo l’altro, tutti i pilastri della sua esistenza iniziano a vacillare. Anna è costretta a fare ciò che non avrebbe mai immaginato: aprire gli occhi e attraversare il confine sottile che separa l’apparenza dalla realtà. Per scoprire che le ferite, anche se fanno male, a volte sono crepe dalle quali può entrare una nuova luce. Con straordinaria lucidità e una scrittura che non concede niente alla retorica, Le imperfette getta uno sguardo su quel groviglio interiore che ci portiamo dentro, dove le bugie che gli altri ci raccontano si mescolano agli inganni dei nostri stessi sensi.

L’autrice

Federica De Paolis è nata a Roma nel 1971. Dialoghista cinematografica e autrice televisiva, ha insegnato all’Istituto Europeo di Design. Tra i suoi precedenti romanzi, vincitori di premi e tradotti in diverse lingue, ricordiamo Lasciami andare, Ti ascolto, Rewind e Notturno Salentino.



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martedì 17 marzo 2020

#iorestoacasa De Agostini propone letture gratuite


Nell’ambito dell’iniziativa #iorestoacasa (e leggo), anche DeA Planeta Libri offre alcune occasioni utili per trascorrere del tempo prezioso tra le pagine di una serie di selezionati eBook, disponibili negli store online, a cui si aggiunge, in esclusiva sul nostro sito, La storia del Dottor Dolittle, al link sottostante:

Di seguito gli eBook gratuiti:

Nella settimana tra il 13 e il 22 marzo potrete trovare:
- Darkness, Leonardo Patrignani
- Io leggo da solo. Le fiabe per primi lettori, AA.VV.
- I tre moschettieri, Alexandre Dumas


Nella settimana tra il 23 e il 29 marzo potrete trovare:
- Piccole donne, L.M. Alcott
- Robin Hood, Alexandre Dumas

Ma non è tutto! A questo link troverete consigli di lettura, appuntamenti on line con gli autori, idee e offerte speciali.

Insomma, intrattenimento e cultura per grandi e piccini, per arricchire e vivere bene anche queste giornate in casa.

Buona lettura a tutti!
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martedì 18 febbraio 2020

Segnalazione"Il lato nord del cuore" di Doleres REDONDO

Dopo il grande successo di Tutto questo ti darò, vincitore del premio Bancarella 2018 e oltre 20.000 copie vendute in Italia, torna la regina del thriller letterario spagnolo.
"Il lato nord del cuore" di Doleres REDONDO


Data di uscita: 18 febbraio 2020
Pagine 672 – 16,00 euro

Sinossi


È l’agosto del 2005, e Amaia Salazar è una giovane e brillante detective in forza alla Policía Foral della Navarra, quando raggiunge il quartier generale dell’FBI per partecipare a un seminario riservato agli ufficiali della Europol. Sotto la guida del direttore dell’Unità di ricerca Aloisius Dupree, Amaia e colleghi si ritrovano a studiare il caso di un serial killer con una perversa predilezione per le catastrofi naturali e la tendenza a inscenare rituali di una precisione liturgica. A sorpresa, Amaia si ritrova cooptata nella squadra investigativa diretta a New Orleans alla vigilia del peggior uragano della storia, con l’obiettivo di battere l’assassino sul tempo e sventare i suoi piani di morte. Ma una telefonata proveniente dal paesino di Elizondo, nella valle del Baztan, risveglia i fantasmi della sua infanzia, costringendola a fare i conti con i ricordi e con la paura. E ad affrontare ancora una volta Il lato nord del cuore.

Dolores REDONDO ha studiato Legge e lavorato nel mondo del business per anni prima di diventare scrittrice a tempo pieno. I suoi romanzi hanno venduto oltre 1.000.000 di copie nella sola Spagna e sono stati tradotti in 35 lingue.

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martedì 4 febbraio 2020

Segnalazione "La lettrice della stanza 128" di Cathy BONIDAN


"La lettrice della stanza 128" di Cathy BONIDAN

Data di uscita: 4 febbraio 
Pagine 250 – 15,00 euro

Un amore impossibile. Un manoscritto perduto tra Montréal e Parigi.
L’appassionata indagine di una lettrice alla ricerca di un lieto fine.
Nel comodino della stanza 128 dell’hotel Beau Rivage, la matura e annoiata Anne-Lise fa una scoperta in grado di trasformare un weekend fin troppo tranquillo in qualcosa di decisamente più eccitante: l’inizio di un’avventura. Perché il vecchio dattiloscritto, fissato all’interno del cassetto con dello scotch, racchiude una storia deliziosamente romantica – e un indirizzo, con ogni evidenza quello del suo anonimo autore, al quale Anne-Lise decide di rispedire il malloppo, “con tante grazie per la bella lettura che mi ha regalato, ancorché inavvertitamente”. Ricostruire le peripezie e i passaggi di mano che hanno portato il libro fino a lei non sarà facile, ma Anne-Lise si getta nell’impresa anima e corpo. Per ritrovare quel tanto di romanzesco che solo può restituirle la voglia di osare, e di scrivere per sé un finale inaspettato.

Cathy BONIDAN è insegnante di professione e coltiva la passione della scrittura dall’età di 14 anni. Con il suo romanzo d’esordio, Le parfum de l'hellébore, di prossima pubblicazione in Italia presso DeA Planeta, ha vinto la cifra record di 11 premi letterari. Vive a Vannes, in Bretagna.

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martedì 21 gennaio 2020

Segnalazione "LA CAMPANA IN FONDO AL LAGO" di Lars MYTTING


L'ultimo romanzo di Lars MYTTING - "LA CAMPANA IN FONDO AL LAGO"

L’acclamato romanzo di un autore da oltre un milione di copie nel mondo e tradotto in venti paesi.

La magia e il fascino del grande nord in un bestseller ai vertici delle classifiche norvegesi da oltre 60 settimane.

Lars Mytting si conferma con questo romanzo lo scrittore unico e inimitabile che ha scalato con le sue parole senza tempo le classifiche internazionali.
Silvia Castellani, Satisfiction.


Autore Lars Mytting
Traduzione di Luca Vaccari
Editore DEA PLANETA
Formato brossura
Pagine 480 cartaceo  18 euro
Data di uscita 21.01.2020


Trama

Al culmine di un parto difficile e cruento, le gemelle Halfrid e Gunhild Hekne vengono alla luce nello sperduto villaggio norvegese di Butangen. Vispe e in buona salute, rivelano un’anomalia che, da subito, le rende uniche e portentose: i loro corpicini sono fusi dalla vita in giù.

Inseparabili, proprio come le campane d’argento che, alla morte delle due, il padre regala alla chiesa locale. Il rintocco delle campane gemelle accompagna le vite dei fedeli lungo l’arco di oltre un secolo, scandendo festività e ricorrenze, quotidiane fatiche e piccoli trionfi e – si dice – risuonando da sé, inspiegabile e assordante, ogni volta che un pericolo incombe sul villaggio. Fino al giorno in cui il nuovo pastore decide di disfarsene per finanziare la costruzione di una moderna chiesa dove nei mesi invernali la neve non si accumuli tra i banchi e i parrocchiani non rischino di stramazzare a terra assiderati. L’uomo, però, non ha fatto i conti con Astrid Hekne – indomita discendente della famiglia di Halfrid e Gunhild – disposta a tutto pur di difendere le “sue” campane e sfuggire a un destino che sembrerebbe già scritto.

Biografia

Lars MYTTING è nato a Fåvang, in Norvegia, nel 1968. Già giornalista e editore, oggi si dedica alla scrittura a tempo pieno. Il suo Norwegian Wood, pubblicato in Italia da Utet, è stato un clamoroso caso editoriale e ha vinto il Bookseller Industry Award 2016 nella categoria Non-Fiction. Con DeA Planeta ha pubblicato Sedici Alberi, altro grande successo internazionale da oltre centocinquantamila copie nella sola Norvegia.
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Segnalazione "LA TRASPARENZA DEL CAMALEONTE" di Anita Pulvirenti

Un romanzo brillante e delicato su cosa significa soffrire di Asperger, una patologia poco conosciuta e che riguarda molte più persone di quanto pensiamo.

«La mia invisibile sedia a rotelle, la prigione in cui vivo da quando ho memoria di me stessa. Basta un minimo evento imprevisto e dentro di me si scatena il disordine. E con il disordine la disperazione.» Susanna Tamaro

Anita PULVIRENTI
La trasparenza del camaleonte

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giovedì 19 dicembre 2019

Anteprima "La Trasparenza del camaleonte" di Anita Pulvirenti (DeA Planeta)



Buon pomeriggio readers!
Volevo segnalarvi che il  21 Gennaio 2020 sarà disponibile in tutte le librerie il romanzo di  Anita Pulvirenti, dal titolo "La Trasparenza del camaleonte" edito da DeA Planeta, inoltre per chi ha piacere di non perdere questa fantastica uscita può già prenotare la sua copia.


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venerdì 13 dicembre 2019

'Raccontami di un giorno perfetto' di Jennifer Niven diventa un film NETFLIX




13 dicembre 2019 – DeA Planeta Libri annuncia che il film tratto dal bestseller mondiale Raccontami di un giorno perfetto di Jennifer Niven (DeA Planeta) sarà disponibile su Netflix dal 28 febbraio 2020.

Raccontami di un giorno perfetto è lo straordinario romanzo di Jennifer Niven che vede protagonisti Violet e Finch, due adolescenti fragili che hanno fatto emozionare migliaia di lettori, anche in Italia, per la straordinaria potenza della loro storia.

Il romanzo è un libro young adult da record: in corso di pubblicazione in 31 Paesi, in testa alle classifiche di vendita mondiali per settimane, oltre 30.000 copie vendute solo in Italia, vincitore di moltissimi e prestigiosi premi letterari, tra cui il Premio Mare di Libri 2016, il Goodreads Choice Award e il Guardian Best Book of the Year 2015 e finalista alla Carnegie Medal 2015 e al Premio Andersen 2016.

Il film, che ha per protagonisti due veri teen idol come Elle Fanning (Maleficent, Un giorno di pioggia a New York) e Justice Smith (Città di carta), sarà disponibile su Netflix in contemporanea mondiale in 190 Paesi a partire dal 28 febbraio 2020 e vede Jennifer Niven coinvolta nella sceneggiatura.

DeA Planeta, che ha a catalogo anche il secondo romanzo di Jennifer Niven L'universo nei tuoi occhi, sarà in libreria con l’edizione tie-in di Raccontami di un giorno perfetto l’11 febbraio 2020. 

Biografia dell'autrice QUI.


Hanno detto di Raccontami di un giorno perfetto:

‘Un vero inno alla vita.
Ogni adolescente dovrebbe leggere Raccontami di un giorno perfetto’
Corriere della Sera

‘Uno straordinario caso letterario’
Sette-Corriere della Sera

‘Un romanzo che è una contagiosa voglia di riscossa’
TuttoLibri-La Stampa

‘Jennifer Niven è la regina della letteratura young adult’
Repubblica

‘Un caso letterario che parla ai ragazzi con grande sincerità’
Ansa

‘Una storia d’amore profonda,
un viaggio straordinario nelle paure degli adolescenti’
Vanity Fair

‘Incantevole e crudele al tempo stesso’
Famiglia Cristiana

‘Un romanzo che ha convinto non solo la critica, ma anche gli educatori’
F

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"Al via la quarta edizione di 'Fai viaggiare la tua storia"

Milano, 11 dicembre 2019 – Al via la quarta edizione del Premio promosso da Autogrill e Libromania, dedicato alla ricerca di nuovi talenti letterari: Fai viaggiare la tua storia.

Prosegue la collaborazione nel mercato librario tra Autogrill, società leader nella ristorazione per chi viaggia, e Libromania, attiva nell'editoria digitale e nella promozione editoriale. Con la quarta edizione di Fai viaggiare la tua storia, infatti, si rinnova l’obiettivo comune nella ricerca della qualità e del talento nella scrittura.

Fai viaggiare la tua storia è un’iniziativa rivolta ai numerosi aspiranti autori di narrativa alla ricerca di una concreta opportunità per farsi notare da un editore e arrivare così a un vasto pubblico di lettori.

È possibile candidare la propria opera dal 9 dicembre 2019 al 22 marzo 2020, per concorrere al Premio è necessario registrarsi su http://autogrill.libromania.net. Il manoscritto dovrà avere un numero di caratteri compresi tra 240.000 e i 600.000. La selezione delle opere sarà curata da Libromania insieme a una giuria di esperti, composta dalla direzione editoriale di DeA Planeta, dall’autrice Anita Pulvirenti - romanzo in uscita a gennaio per DeA Planeta - e dal vincitore dell'ultima edizione, Dario Galimberti; anche quest’anno, sarà parte delle commissione valutativa Gabriele Colleoni, vicedirettore del Giornale di Brescia. La giuria avrà il compito di selezionare le opere finaliste, decidere quale premiare con la pubblicazione in edizione cartacea e individuare i dieci titoli da pubblicare in digitale.

I finalisti e il vincitore di Fai viaggiare la tua storia saranno comunicati a maggio 2020 in un evento dedicato. L’opera vincitrice sarà pubblicata entro luglio 2020 e sarà disponibile in anteprima nei punti vendita Autogrill e poi nelle librerie. Tutte le opere finaliste saranno pubblicate in eBook entro l’estate 2020.

Un'ombra sul lago di Dario Galimberti, il romanzo vincitore dell'edizione 2019 e definito da Matteo Strukul "un giallo asciutto ed efficace che suona già come un classico", ha raggiunto a oggi le 10.000 copie in tutte le edizioni. Tu non ci credere mai di Alessandro Marchi è stato il romanzo vincitore della seconda edizione del Premio, un intenso romanzo in cui le memorie familiari si intrecciano con la Storia, che ha raggiunto le 15.000 copie vendute. La prima edizione era stata vinta da Il bosco di Mila di Irma Cantoni, un thriller originale e sorprendente che si è attestato anche in questo caso su una soglia di venduto di 15.000 copie. Tutte e tre le opere vincitrici sono state pubblicate anche in abbinamento al Giornale di Brescia, mentre le dieci opere finaliste di ciascuna edizione hanno visto la pubblicazione in eBook.

Alla terza edizione di Fai viaggiare la tua Storia sono state ammesse 457 opere, con un incremento del 15% sull'anno precedente. L'iniziativa, in tre anni, ha coinvolto circa 2.000 aspiranti autori e ha visto la pubblicazione di un totale di 37 libri in digitale.

«Possiamo affermare, giunti alla quarta edizione, che Fai viaggiare la tua storia è ormai davvero un appuntamento atteso e consolidato nel calendario editoriale. I risultati raggiunti da Irma Cantoni, Alessandro Marchi e Dario Galimberti dimostrano che i romanzi individuati in questi anni non solo hanno colpito noi ma hanno, inoltre, incontrato il gusto dei lettori, anche grazie al sostegno costante e fondamentale di un partner importante e strategico come Autogrill. Ci auguriamo che sempre più aspiranti scrittori decidano di far viaggiare la loro storia con noi.» dice Stefano Bordigoni, Amministrato Delegato Libromania.

Il regolamento completo è disponibile sul sito http://autogrill.libromania.net.
Per informazioni sul concorso, scrivere a libromania@libromania.net
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