Leggi&Sogna by Mary: Recensione 𝐓𝐇𝐄 𝐃𝐄𝐕𝐈𝐋 𝐘𝐎𝐔 𝐊𝐍𝐎𝐖 di Giulia Ross

Readers Manila ha letto per il blog l'ultimo romanzo di Giulia Rossa 𝐓𝐇𝐄 𝐃𝐄𝐕𝐈𝐋 𝐘𝐎𝐔 𝐊𝐍𝐎𝐖

Dark Romance

Mistery Romance

MM Romance

𝐓𝐫𝐚𝐦𝐚

Novodevicij, Russia, 1997.

È una fredda notte di ottobre quando il giovane Aleksej, sull'orlo del baratro, è pronto a mettere fine alla sua vita. Ma proprio quando tutto sembra perduto, un nobile sconosciuto lo salva. Aydan Sachewenco appare come un angelo sceso dal cielo: gentile, premuroso e avvolto nel mistero. Non solo offre ad Aleksej tutto l'aiuto di cui ha bisogno, ma lo accoglie nella sua casa e nella sua vita con

una generosità che Aleksej non avrebbe mai immaginato. Con il passare dei giorni, la gratitudine di Aleksej si trasforma in

attrazione. La bellezza travolgente di Aydan e il suo cuore gentile conquistano Aleksej, risvegliando in lui sentimenti che credeva perduti perché proibiti. Tuttavia, mentre il legame tra i due uomini si intensifica, segreti del passato e ombre del presente cominciano a emergere, mettendo in dubbio ogni cosa.

Dall'altra parte del paese, Arthur Smith vive una doppia vita.

Di giorno è un insegnante di inglese alla prestigiosa università di Jacnj, di notte è un membro del gruppo segreto "Mano

Bianca", impegnato in una lotta implacabile contro la mafia di Mosca. Innamorato del suo compagno Robert, con cui vive

una relazione segreta, Arthur è determinato ad affermarsi all'interno del gruppo. Quando si offre volontario per un'importante missione, però, si trova presto a mettere in pericolo tutto ciò in cui ha sempre creduto.

In un mondo dove nulla è come sembra, i destini di Aleksej e Arthur si incroceranno, ed entrambi dovranno scegliere se soccombere alle loro paure o fidarsi del proprio cuore, affrontando i pericoli che li attendono in nome dell'amore e della libertà.

Questa storia inizia da un grande dolore, dalla voglia di mettervi fine, e dalla mancanza di un futuro.

Aleksej non vuole più vivere, suo padre gli è stato portato via in modo atroce e si ritrova disperato, a dover fare di sé cose di cui si vergogna da morire. Proprio quando la sua disperazione lo accompagna a fare un gesto estremo, ecco una luce che lo salva.

Aydan è un uomo elegante, ricco, e molto bello, che lo accoglie in casa propria. Il suo essere non solo gentile, ma tutto d’un pezzo, conquistano il fragile cuore di Aleksej. Perché quando non hai più nulla, il più piccolo gesto d’amore ti dona speranza. E ti ci aggrappi senza vedere altro.

Ho letto questo romanzo tutto d’un fiato. Mi ha travolta come un treno in corsa e neanche Aydan è riuscito a salvarmi, poiché durante la lettura scoprivo, insieme ad Aleksej, la sua vera natura.

“Un dono è un dono, Aleksej”

Ma sarà davvero così?

Proprio mentre anche io mi innamoravo del bel tenebroso gentile, in un angolo della città, un giovanissimo professore, Arthur, lotta insieme ai suoi compagni, per smascherare chi vi è dietro l’organizzazione de “La Morte Rossa”.

Intrighi, sentimenti spezzati e cuori che iniziano a battere di nuovo, sono gli ingredienti di questo romanzo che mi ha colpita. Niente è scontato, a ogni pagina ho trovato un nuovo risvolto, un nuovo lungo corridoio da percorrere di corsa, solo per sapere cosa ci sarebbe stato dietro l’angolo.

Aleksej è dolcissimo nella sua fragilità d’animo; Aydan, una personalità perversa e Arthur genuino e limpido, come la prima neve che cade.

Ognuno di loro è stato ben caratterizzato con le loro differenze. Un trio che ho trovato formidabile, nel contesto degli eventi e tra gli altri compagni di viaggio.

Quanti rischi si è disposti a correre pur di essere veramente liberi?

Quante paure si possono affrontare, se abbiamo qualcuno che ci guida?

Ho trovato temi davvero interessanti che mi hanno fatto riflettere su come le circostanze, oltre l’amore, possono darci una spinta a rivelare il nostro essere. Perché sopravvivere richiede coraggio.

Devo ammettere che è stata una lettura non solo interessante, ma del tutto particolare. Nessuno sembra chi è, ma tutti sono chi devono essere.

Vogliamo parlare del finale? No, decisamente meglio di no.

Ho apprezzato tantissimo che non fosse scontato, lasciandomi un bel magone nello stomaco. Nonostante tutto, posso dirvi che, anche stavolta, l’amore vince. In quale forma sta a voi scoprirlo.