Voglio
iniziare col dire che Sarah questa volta mi ha stupito tantissimo. Se è vero
che solitamente i suoi romanzi affrontano temi più seri e profondi, in
Beautiful disaster l’ho trovata strepitosa. Molto romantica e divertente, un
lato che non conoscevo e che mi piace parecchio.
La storia parla di Noemi, una ragazza in cui tutte le lettrici possono immedesimarsi, poiché è estremamente normale. Simpaticamente disastrosa in tutto ciò che fa, ha un cuore immenso che la rende stupenda agli occhi di chi la guarda. E, colui che la guarda, in questo caso, è proprio il suo nuovo capo: Hans, arrivato dalla Germania a Roma, per l’acquisizione dell’azienda in cui lavora Noemi. Lavorare fianco a fianco, dà loro il modo di conoscersi, di entrare in confidenza e di provare dei sentimenti.
“L’entusiasmo di questa ragazza per le piccole cose mi colpisce e… mi piace. È semplice e genuina, un tipo di donna che mi sembrava quasi estinto. Conoscerla si sta rivelando stimolante.”
Ovviamente,
entrambi i protagonisti, hanno un passato alle spalle e quello di Hans è
decisamente pesante. Potrebbe essere di ostacolo a ciò che sta nascendo con
Noemi.
Tra
risate, scene commoventi e quotidianità, ci mette lo zampino anche la gattina
che ha dottato Noemi, quasi fosse una figlia. E non dimentichiamo l’incredibile
sfondo della città eterna: Roma.
Ci
sarà anche un bel colpo di scena, ma non vi dico di più. Dovete leggerlo, ve lo
consiglio vivamente. Io l’ho divorato.
Complimenti all’autrice per questa bella storia.
(…) alzo la testa per salutarla, ma la voce mi s’incastra in gola e il fiato si mozza. Noemi indossa un abitino nero semplice che evidenzia in modo perfetto le sue forme procaci e femminili, le lunghe gambe si scoprono seguendo le sue movenze per la presenza di uno spacco.
E niente… Hans è fregato!!!!
Buona lettura.
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