Readers oggi la nostra Manila ci parla della sua ultima lettura "Eclissi" di Tiffany Reisz, pubblicato da Hope Edizioni il 27 gennaio 2025.
Titolo: Eclissi
Autore: Tiffany Reisz
Autoconclusivo
Genere: Romance, Time Travel
Data di uscita: 27 gennaio 2025
Traduzione: Nino Naso
Editing: Sara Marrano, Annarita Calaudi
Cover: FranLu
Trama:
Faye Barlow è intrappolata in un matrimonio infelice e aggrappata a un passato che non riesce a dimenticare.
Insoddisfatta della sua vita attuale, decide di divorziare e cogliere al volo l’opportunità di tornare al suo primo amore: la fotografia.
Una nuova città e un nuovo progetto di lavoro potrebbero esserle davvero d’aiuto, ma, poco dopo il suo arrivo, Faye inizia a vivere delle esperienze inspiegabili, che riportano a galla ricordi di quel passato di cui non riesce a liberarsi e che sembrano essere collegate a un faro abbandonato.
Spinta dalla curiosità e da qualcosa di intellegibile, cercherà di raggiungere il faro, ma finirà quasi per morire annegata.
Al suo risveglio, la realtà che la circonda è completamente cambiata: il faro non è più in rovina, e la persona che l’ha salvata – un uomo che Faye conosceva bene – non può assolutamente essere in vita.
Copia ARC fornita dalla CE in cambio di una recensione onesta
Tutto potevo immaginare, tranne la storia che ho letto.
Faye è una donna che nella vita ha perso tutto. Aveva la felicità tra le dita di una mano, ma quando il suo giovane marito Will viene ucciso, dopo solo un anno di matrimonio, tutto perde luce e colore.
Rimasta sola non le rimane che farsi aiutare dal migliore amico di Will, ma il suo secondo matrimonio non serve a lenire una perdita così grande. Quando un giorno comprende che quella che sta vivendo non è più vita, ma solo l’ombra di un’esistenza, decide di mollare ogni cosa.
All’arrivo di una mail, da parte di un amico che le offre un lavoro da fotografa, Faye chiede il divorzio e si butta a capofitto in questa nuova avventura.
“Ci sono solo due spiegazioni se una sposa piange il giorno del matrimonio: o è felice di sposarsi o sta facendo lo sbaglio più grande della sua vita” (…)Aveva pianto di gioia quando aveva sposato Will, e pianto di dolore e nausea quando aveva sposato Hagen.”
Al suo arrivo a Lowcountry prende una camera in affitto e comincia a girovagare per il paese in cerca dello scatto perfetto. La sua attenzione è rivolta a un vecchio faro in disuso, che in pochi conoscono. Ne diventa quasi ossessionata. Durante le sue ricerche sull’ultimo custode, una fotografia la sconvolge. L’uomo ritratto nella foto, e vissuto circa novant’anni prima, assomiglia in modo incredibile al suo Will. Ma le coincidenze non finiscono lì. Una notte, turbata da questi fatti, si reca sul molo del vecchio faro ed è qui che inizia la magia. Non vi dirò cosa succede, perché è il mistero del libro stesso a creare questa nota meravigliosa. Faye farà un viaggio che la riporterà alla vita e all’amore.
“Sei al sicuro, adesso. Va tutto bene.”“No, invece” esclamò lei, singhiozzando e rantolando in preda alla sorpresa e al sollievo. “Pensavo fossi morto. Sei morto da così tanto tempo.”
Beh, se l’amore non conosce tempo, non ha spazio, né età… questo libro è l’apoteosi alla base di ogni sentimento vero e duraturo. La storia è davvero surreale e fantastica, ogni momento un susseguirsi di avvenimenti sconvolgenti, ma c’è spazio per l’amicizia, la famiglia, il riscatto e la congiunzione astrale con chi si ama davvero.
“I morti non possono amare i vivi, ma i vivi possono amare i morti, e quella era la più grande tragedia della vita.”
Il dolore di Faye è assoluto, profondo, annichilente. Perdere qualcuno che si è amato in modo così viscerale e profondo cambia la percezione della separazione tra la vita e la morte. Può un amore sopravvivere a tutto questo?
Se è vero, direi che l’unica risposta è: sì. Assolutamente sì.
“Tutti si meritano la luce, Morgan. Qualunque cosa tu faccia, fa che brilli sempre”
La protagonista assoluta del romanzo è Faye, nonostante ci siano tanti personaggi uno più bello dell’altro. Non vi parlerò affatto di quello maschile, posso però dire che di uomini così “cazzuti” ne ho trovati veramente pochi.
Mi congratulo con l’autrice per aver aperto la porta alla luce di Faye, alla mia e, senza dubbio, a tutti colori che leggeranno il suo romanzo.
Davvero bellissimo.
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