Buongiorno readers, oggi vi segnalo un romanzo storico uscito agli inizi del mese, "Quella notte il destino fu deciso" di Giada Bonasia.
Titolo: Quella notte il destino fu deciso.
Editore: Albatros - il filo.
Genere: romanzo storico.
Sinossi: Narra la storia di due bambine che vengono scambiate alla nascita per vendetta. Nessuno per diciannove anni saprà mai cosa è successo, finche degli eventi non porteranno a dover rivelare la verità. Tutto questo contornato da storie d'amore, intrighi di corte, battagle e guerre.
Trama:
È il 1339. L’Europa sta attraversando una grave crisi. L’aumento demografico, l’agricoltura, tutto si è fermato, niente va più avanti. Due potenze si scontrano in questo difficile scenario, l’Inghilterra e la Francia, che fanno da cornice alla storia d’amore e di tormento tra Armand e Marichelle, protagonisti, loro malgrado, di diaboliche macchinazioni e di perfidi raggiri. Il lungo periodo di guerra, scontri, riappacificazioni e di complotti tra Inghilterra e Francia – conosciuto come guerra dei cent’anni – sarà il teatro di questo incredibile romanzo che, tra intrighi, amori, tradimenti, amicizie e cospirazioni, ci coinvolgerà lasciandoci spesso con il fiato in sospeso, travolti dalle passioni, illuminati dalle speranze e spinti dal soffio del tempo che tutto lentamente trasforma e che ci spingerà al largo nel grande mare della vita.
Biografia:
Mi chiamo Giada Bonasia, sono nata a Palermo e cresciuta nel paese di Casteldaccia. Ho vissuto fino a ventidue anni in campagna, ho passato un'infanzia felice, però la vita da campagna non faceva per me, fin da piccola mi è sempre piaciuto uscire, esplorare nuove cose, tanto che da bimba, insieme a mia sorella e al mio gruppetto di amici andavamo in giro per la campagna in cerca di "territori inesplorati", se lo penso adesso rido ancora. Nel 2013 vado ad abitare in centro con mia grande gioia. Tra uscite con gli amici e lavoro e conosco quello che sarebbe diventato il mio futuro marito e nel 2015 mi sposo. Penso che la vita sia una sfida continua, ho iniziato a scrivere un po' per gioco, un po' per amore di dame e cavalieri di altri tempi, da piccola sognavo a occhi aperti di essere in qualche corte dell'antichità, mi definisco una dama dell'antichità catapultata nel ventunesimo secolo. Penso che leggere sia come entrare in un'altra realtà, ti apre le porte di un mondo lontano, alcuni libri ci piacciono, altri un po' meno, però in qualsiasi caso ci fanno sognare. La mia opera è nata per far sognare, per riflettere sul ripartire da zero, sul dare sempre una seconda possibilità, perché potrebbe salvare la vita di chi la riceve e di chi la da. Mi definisco una ragazza fuori dagli schemi e che non ama giri di parole, innamorata della vita e delle persone che fanno parte della sua.
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